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10 agosto 2015

DANCE IMMERSION FESTIVAL 2015 - IL PROGRAMMA


Cagli (Pesaro e Urbino)

CAGLI 24 - 30 AGOSTO 2015
stage e laboratori, spettacoli, mostre

LA  MEGLIO   GIOVENTÙ
Le Donne di Pier Paolo,
Le Donne per Pasolini



IL PROGRAMMA

MARTEDÌ 25 AGOSTO
Foyer del Teatro – ore 18.00
Presentazione del libro “Il respiro dello spazio
(a cura di Annouck Vecchietti Massacci e Benilde Marini)


MERCOLEDÌ   26 AGOSTO
Sala del Ridotto del Teatro - ore 18.00
Maratona video-cinematografica/1
"La terra vista dalla Luna" (1967) con Silvana Mangano
"Medea" (1969) con Maria Callas

Teatro Comunale ore 21:15
Spettacolo di Danza   in anteprima nazionale (produzione del festival)
"Variazioni Medea"  Compagnia Pescara Dance Festival – coreografia Paolo Londi
"Vivo e Coscienza" (dallo spettacolo di teatro/danza e Musica di Pier Paolo Pasolini, scritto nel 1963) Compagnia MeF Ensemble
Voci di Flavio Taini e Benilde Marini.
Musiche di Bruno Maderna ( "Hyperion" composto nel 1964), Coreografie  Irene Calagreti e Benilde Marini. Regia di Massimo Puliani.

Seconda parte; La Meglio Gioventù: partenze/trasformazioni
"Non resta che andare via…"  Talent’s Dance Company, coreografie Lara Carelli
Zoventùt” Incongruo Rapportarsi, coreografie Clo Passaro



GIOVEDÌ    27 AGOSTO
Sala del Ridotto del Teatro - ore 18.30
Maratona video-cinematografica/2
"La voce di Pasolini" docu-film del 2005 (tratto dalla sceneggiatura  "Porno-Teo-Kolossal" di Pasolini ) diretto da Mario Sesti e Matteo Cerami. Voce fuori campo di Toni Servillo

Teatro Comunale ore 21:15
"...non sempre la passione è grazia"
Anna Bonaiuto legge Pier Paolo Pasolini

"Una disperata vitalità.  La poetica di Pier Paolo Pasolini tra tradizione e profezia"
Matteo De Simone (psicoanalista ordinario e  responsabile culturale Associazione Italiana Psicoanalisi A.I.Psi)
 Seconda parte 
Variazioni di danza tratte da "Vivo e Coscienza" 
Compagnia MeF Ensemble


VENERDÌ  28 AGOSTO
Sala del Ridotto del Teatro - ore 18.00
Maratona video-cinematografica/3
"Mamma Roma" (1962) con Anna Magnani
"Il Vangelo Secondo Matteo" (1964) con Susanna Colussi Pasolini

Piazzetta Ex Seminario Vescovile, ore 21:15*
Pasolinianamente (canzoni e voci del nostro tempo)
Un progetto ideato e condotto da Massimo Puliani
Frida Neri Canta Pasolini
(omaggio a Laura Betti,  Gabriella Ferri e a Mimmo Modugno)
con Antonio Nasone (chitarra)
Giovanni Oliva (fisarmonica)
Immagini da "Accattone". Inserti poetici di Laura Betti ("Marilyn")
e video immagine fotografiche di Mario Dondero
Partecipano: Silvia Cecchi, Claudio Tombini, Lavinia Mochi

Variazioni di danza tratte da "Vivo e Coscienza" 
Compagnia MeF Ensemble


SABATO 29 AGOSTO
Teatro comunale di Cagli ore 21.15
Galà di chiusura dei partecipanti al Festival

*Cena all’aperto con prenotazione








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Il FESTIVAL ITINERANTE
Conferenze a Pesaro  
Nel  40° Anniversario della morte di Pasolini
Antonio Faeti ”Il periodo bolognese di Pasolini  e i suoi primi romanzi’’  (4/09) 
Giorgio Tabanelli “Pasolini, realtà e realismo"  (11/09) 
Roberto Danese, Paolo Montanari “Il cinema di Pier Paolo Pasolini’’ (18/09)
Don Giorgio Giorgetti,  Roberto Chiesi “Il Vangelo secondo Matteo – aspetto teologico" (25/09) 
Silvia Cupini,  Don Raffaele Mazzoli  “La pittura  e la religiosità in Pier Paolo Pasolini’’ (02/10)
Luigi Livi “La musica in Pier Paolo Pasolini’’  (09/10)
Salvatore Ritrovato “L’intellettuale Pasolini" (16/10)
Alessandro Forlani “Pasolini nel labirinto di Canterbury’’ (23/10) 
Massimo Puliani "Multimedialità e teatro in Pier Paolo Pasolini" (30/10)

Video e performances a Macerata
Docu-Drama "Vivo e Coscienza" di M.Puliani e Alia Simoncini
Recital "Frida Neri Canta Pasolini"
Variazioni di danza della Mef Ensemble
(ottobre)

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DOCENTI- STAGES - LABORATORI

Luc Louis De Lairesse: 23-24-25 Agosto – Classico Intermedio – Avanzato E Repertorio.
Michele Oliva 24-25-26 Agosto – Contemporaneo – Laboratorio Coreografico
Eric Dufrier : 24-25-26 Agosto Danze Di Carattere Russe – Passo A Due E Tecnica Maschile
Marie Claude Rous : 24-25-26 Agosto Classico Bambini E Principianti
Carla Perotti: 26-27-28-29 Agosto Classico Intermedio/Avanzato – Repertorio
Mirko Paparusso: 24-30 Agosto Contemporaneo Piccoli E Intermedio Con Laboratorio Coreografico
Clo Passaro: 27 -28 Agosto Laboratorio Coreografico
Mariapia Di Mauro 27-28-29 Agosto Classico Piccoli – Intermedio E Laboratorio
Paolo Londi 27-28-29 Agosto Laboratorio Coreografico E Teatro Danza Piccoli E Principianti
Peter Valentin: 27-28-29 Agosto Hip Hop
Bboy Cap: 27-28-29 Agosto Breakthefunk/Flexible Flav
Tony Flower: 27-28-29 Agosto Lockin'
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Direzione artistica Benilde Marini membro Internazionale del Consiglio della Danza UNESCO
Collaborazione organizzativa MeF e Serena Mignano
Collaborazione progettuale: Massimo Puliani

Ingresso libero a presentazioni, maratona cinematografica e spazi urbani – ingresso spettacoli del 26 – 27  15,00€ intero – 10,00€ ridotto/ spettacolo del 29 ingresso unico 10,00€

e-mail:
movimentoefantasia@libero.it - 393 9690277 - FB Movimento E Fantasia

Note VIVO e COSCIENZA a cura del prof. Massimo Puliani
Il tema è apparentemente quello della seduzione, tema  centrale nel testo, formato da quattro episodi distanziati nei secoli e nei decenni (come nel successivo Calderon), ma intimamente legati nell’iterazione di un bacio che la Coscienza consapevole tenta di ottenere dalla irruenza tutta corpo rale di Vivo.
Il testo, come molti soggetti pasoliniani, pur narrando una storia di un contrasto, una relazione conflittuale, attraverso le note dell’autore rivela che l’aspetto privato e quello pubblico, l’individuo e la società, il privato e il pubblico, sono pronti ad emergere e a segnare la natura politica e il corso della storia. Come ne “La Rabbia” il ritratto di Marylin diventa simbolo metaforico per parlare delle giovani ragazze figlie (e facile prede) del consumismo,  anche qui il ragazzo dal corpo “vivo” e la donna dalla “coscienza individuale”, incapace di affrontare la realtà in modo critico, sono entrambi simboli allegorici che vengono presi a pretesto da Pasolini  per sferrare  una forte denuncia sociale: l’ipocrisia della società nei confronti della diversità e dell’alterità (tema di grandissima attualità), e il mai cessato scontro ideologico fra chi anela alla libertà e chi vuole reprimerla.
Ecco il motivo per cui il film è stato dedicato alla Resistenza di tutti i tempi nel Mondo, e ai profughi del nostro tempo. Ed è un omaggio al 40esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini
Nota al testo VIVO e COSCIENZA
Pier Paolo Pasolini progetta per Laura Betti   nel 1963 uno spettacolo di prosa/musica/danza dal titolo Vivo e coscienza, in quattro quadri  che narra un rapporto fra due protagonisti di classe sociale diversa (prima fra quella cattolica del Concilio di Trento e quella contadina, poi quella borghese e quella rivoluzionaria e infine fra la coscienza democratica e l’azione partigiana) e il dissidio fra corpo e linguaggio, passione e ideologia. La Betti doveva interpretare il ruolo di Coscienza, mentre Davoli quello di Vivo. Le musiche dovevano essere composte da Bruno Maderna. Un progetto/spettacolo, che nasce in un periodo fortemente contrassegnato dal brechtismo, ma che non verrà mai realizzato.
Nota Registica VIVO e COSCIENZA
La messa in scena  è realizzata attraverso un approccio secondo l’idea di teatro di Pasolini che dà centralità alla “parola”. E la “parola” di COSCIENZA sarà quindi a leggio, come una voce interiore.  Anche le note e le descrizioni saranno lette in scena al fine di far emergere per intero la scrittura dell’Autore, riconsegnando così l’opera mai realizzata da Pasolini.
La scena  rimanda suggestivamente ad un campo di grano (dove lavora VIVO) contrapposto ad un immaginario (spazio di COSCIENZA) dove appaiono  icone religiose si svolge il rapporto fra i due, quasi una danza mentale.
A rompere questo rapporto le immagini tragiche e simboliche dei nuovi "estranei", “nuovi perseguitati” (che già Pasolini aveva indicato con la poesia “Profezia”): forse nuovi resistenti, provenienti da culture arabo/africane, da una contradditoria e sanguinosa “Primavera Araba” che ci rimanda ai fatti che Pasolini denunciò (con la voce di Bassani)   nel docu-film “La Rabbia” del 1963.
La docu/poesia finale di Pasolini tratta da “La Rabbia”
Sui miei stracci sporchi
sulla mia nudità scheletrica
su mia madre zingara
su mio padre pecoraio
scrivo il tuo nome

sul mio primo fratello predone
sul mio secondo fratello sciancato
sul mio terzo fratello lustrascarpe
sul mio quarto fratello mendicanti
scrivo il tuo nome


Sui mie compagni della malavita
sui mie compagni   mantenuti
sui mie compagni disoccupati
sui mie compagni manovali

scrivo il tuo nome

Libertà!

CURRICULUM Anna Bonaiuto
Diplomata presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, in teatro ha lavorato con Carlo Cecchi (tra gli altri Ritter Dene Voss, Hedda Gabler), Otomar Krejca (Tre sorelle, Terra sconosciuta), Mario Martone (Terremoto con madre e figlia, I sette a Tebe), Toni Servillo
(Le false confidenze, Sabato, domenica e lunedì). Con quest’ultimo, ha vinto il Premio Ubu come migliore attrice.
Tra gli ultimi spettacoli interpretati,  Maria Stuart di Schiller, regia di Andrea De Rosa, Il dio della carneficina di Yasmina Reza, regia di Roberto Andò, La Belle Joyeuse, regia di Gianfranco Fiore e, prodotto dal Piccolo Teatro, Inventato di sana pianta ovvero gli affari del barone Laborde, regia Luca Ronconi.
La sua “seconda” carriera si svolge al cinema, dove lavora con alcuni dei registi italiani più interessanti, tra cui Mario Martone (Morte di un matematico napoletano, L’amore molesto,
Noi credevamo) e Roberto Andò (Viva la libertà), Nanni Moretti (Il caimano), Daniele Luchetti
(Mio fratello è figlio unico), Paolo Sorrentino (Il Divo), Andrea Molaioli (La ragazza del lago), Carlo Verdone (Io, loro e Lara). Ha ricevuto numerosissimi premi, in particolare per l’interpretazione ne L’amore molesto, per la quale ha ottenuto, tra gli altri riconoscimenti, David di Donatello, Globo d’Oro, Grolla d’Oro, Premio Chicago U.S.A., Premio De Sica e Nastro d’Argento. In teatro, ha avuto anche il Premio Salvo Randone e il Premio Duse.


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