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28 marzo 2013

OSPEDALE: MANTENIMENTO DELLO STATUS QUO O MARCIA SU ANCONA!


Finalmente i Sindaci di tutti i comuni della Comunità Montana hanno preso una posizione di ferma condanna rispetto al progetto della Giunta Regionale di chiudere l’Ospedale di Cagli. Ma quanto tempo c’è voluto! Quanti solleciti da parte dei cittadini, da parte del Comitato pro ospedale, da parte delle opposizioni, sono stati respinti quasi con derisione!

Ora finalmente i primi cittadini dei nostri comuni, dopo un doveroso mea culpa condito da garanzie di buona fede, hanno preso in mano le redini imponendo alla giunta regionale il mantenimento dello status quo della nostra struttura ospedaliera, chiedendo le dimissioni dell’assessore alla sanità regionale per le menzogne sostenute in diverse occasioni e dell'intera giunta,  minacciando una manifestazione davanti alla sede del Consiglio regionale per giovedì 11 aprile p.v. in caso di mancato rispetto delle richieste formulate.

Ora speriamo che i cittadini, fra i quali finalmente anche molti giovani, che in questa occasione hanno dato dimostrazione di forte preoccupazione per le sorti dei servizi sanitari nel nostro territorio esponendosi personalmente, continuino a partecipare a tutte le iniziative che il Comitato pro ospedale finalmente capeggiato dai Sindaci, decideranno di adottare nel seguito di questa vertenza ancora tutta da affrontare.

26 marzo 2013

Tagli alla Sanità, Cagli prepara 'marcia' su Ancona



Ospedale - Mei (Comitato) chiama alla mobilitazione contro il ridimensionamento. Mercoledì assemblea con medici e personale del nosocomio.

di Mario Carnali
 





Monta la rabbia a Cagli per il ridimensionamento dell’ospedale. I Comitati sono mobilitati. Domani in ospedale ci sarà una riunione tra medici e personale ospedaliero, mentre i medici di base sono già in preallarme se dovessero svolgere in futuro anche i servizi di primo consulto. "Non toglieremo — dicono — le castagne dal fuoco a nessuno tanto meno alla Regione colpevole di come sta riducendo la sanità in queste zone".

  GUARDA IL VIDEO 
Vincenzo Mei segretario del Comitato per la sanità e
 difesa dell’ospedale e anche capogruppo del
Movimento Civico Uniti per Cagli
Interviene anche Vincenzo Mei segretario del Comitato per la sanità e difesa dell’ospedale e anche capogruppo del Movimento Civico Uniti per Cagli: "Se qualcuno pensa — dichiara Mei — che accetteremo passivamente queste assurde decisioni sbaglia di grosso. Non possiamo accettare che continui la spoliazione di questi territori. Soprattutto in settori come quello della tutela della salute. Ci mobiliteremo per difendere i nostri diritti più elementari. Basta siamo stanchi di sopportare soprusi e prevaricazioni per presunti risparmi senza guardare mai ai veri sprechi che sono altrove, lungo la costa ad Ancona ed ora anche a Fabriano grazie al Presidente Spacca". Come giudica le ultime dichiarazioni del sindaco di Cagli contro Mezzolani apparse sul Carlino? " Molto tardive. Bisognava avere il coraggio — continua Mei — di farle parecchi mesi fa. E’ come chiudere la stalla quando i buoi sono ormai usciti. Le responsabilità di sindaco e giunta sono sotto gli occhi di tutti i cagliesi. Da mesi chiediamo loro prese di posizione coraggiose e decise, ma hanno sempre ottusamente rinviato. Adesso si gioca allo scaricabarile, ma la verità é che non si sono voluti vedere i segnali chiarissimi che arrivavano ormai da qualche anno. La determina 240 del 2011,la delibera 1357 di ottobre e 1629 di dicembre 2012 non lasciavano dubbi. Sindaco e giunta li hanno totalmente ignorati. Abbiamo dovuto chiedere noi la convocazione del consiglio comunale per informare la gente visto che l’amministrazione non ne sentiva l’esigenza".
Adesso cosa succederà all’ospedale di Cagli? "Succederà — conclude Mei — che, stante attualmente le cose, non sarà più un ospedale ma un grosso poliambulatorio.

La gente deve sapere che non ci saranno più ricoveri a Cagli perché spariranno tutti i posti letto e potrebbero scomparire servizi essenziali come il Punto di Primo Intervento. E’ una vergogna. La nostra é una popolazione anziana che verrà messa di fronte a grandi difficoltà e forti rischi per la tutela della salute. Quindi non possiamo restare fermi e fermi non resteremo, stiamo già prendendo contatti con altri comitati nella vallata per una azione comune. Se non avremo un dietro fronte di Spacca e Mezzolani, saremo costretti ad organizzare manifestazioni a Pesaro ed Ancona coinvolgendo le intere popolazioni di questo entroterra sempre martoriato e che non ne può più di soprusi e prevaricazioni".


 




 
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Chiaro e determinato l'intervento di Vincenzo Mei.
Bisogna abbandonare gli schieramenti per poter far fronte, oggi, a situazioni di emergenza, che vanno a ledere i diritti dei cittadini, cittadini che meno di ieri vengono considerati non dalle istituzioni, ma da quei rapprentanti che ancora si prestano a logiche malsane di partito o quantomeno, si rendono miopi e poco lungimiranti per soddisfare le proprie ambizioni. La politica deve tornare ad essere un servizio per tutti, non solo per i propri elettori.


Giannicola de sanctis



20 marzo 2013

I SITI DI CAGLI PER LE GIORNATE DEL FAI DI PRIMAVERA


 
FAI

DELEGAZIONE DI PESARO E URBINO

 

COMUNICATO STAMPA

(20 MARZO 2013)

 

GIORNATA FAI DI PRIMAVERA A CAGLI

 

Particolarmente ricca sarà la Giornata FAI di Primavera (23-24 marzo 2013) a Cagli dove, in sinergia con il Comune di Cagli e la Parrocchia della Cattedrale, si aprono al pubblico tre beni monumentali: il Polo Culturale di Eccellenza, il cantiere del Museo Archeologico e la ritrovata cripta della Cattedrale.

Da molti anni la Giornata FAI a Cagli è ormai un consolidato e importante appuntamento che consente non solo di vedere spazi monumentali del tutto inediti ma addirittura, cosa davvero rara, di entrare nei cantieri consentendo al grande pubblico di apprezzare ancor meglio l'azione di restauro e valorizzazione in corso.

La 'tradizione' è stata rispettata anche per il 2013 attraverso l'impegno dello stimatissimo Alberto Mazzacchera da lungo tempo Responsabile FAI di Cagli (e membro del consiglio della Delegazione Provinciale) in sinergia con il FAI di Pesaro e Urbino, il FAI Marche, le guide ed i volontari FAI ed gli apprendisti ciceroni dell'Istituto Statale Comprensivo Franco Michelini Tocci.

Il prezioso Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli è stato più volte oggetto di visita da parte del FAI fin dagli anni in cui era il cantiere che da residenza privata lo stava trasformando in un pubblico palazzo destinato alla cultura. Oggi è possibile perciò vedere come una delle funzioni di questo progetto di restauro si è materializzata nel Polo Culturale costituito dalla biblioteca, l'archivio storico, la fototeca e la mediateca comunali.

Accanto a questo palazzo del Seicento è il recupero della dimensione monumentale di una rilevante parte del duecentesco Palazzo del Podestà che risulta inglobato nel Palazzo Pubblico. Il restauro ha permesso anche il raddoppio delle superfici destinate al Museo Archeologico. Il pubblico potrà vedere tali spazi inediti al termine dei complessi lavori (mancano principalmente le tinteggiature ed il trattamento dei pavimenti) e prima dell'inserimento degli allestimenti che ospiteranno i reperti archeologici.

Infine è lo spazio della recuperata cripta della Cattedrale che seppure trasformata con i lavori di ampliamento del sacro edificio durati un secolo a partire dal 1646 mantiene inalterato parte del suo fascino. Pressoché integro è invece il vano quadrangolare munito di feritoie che è posto alla base del campanile medioevale. La cripta è stata liberata alquanto di recente sia dalla centrale termica della Cattedrale e sia dall'ossario. Il visitatori potranno vedere uno spazio parzialmente recuperato che è nell'attesa di acquisire, con ulteriori lavori di restauro, la sua nuova funzione pubblica.

Una tappa imperdibile, dunque, che non a caso il FAI Marche ha inteso segnalare attraverso i mass-media e prossime trasmissioni in programmazione quali "Cose dell'altro Geo" condotta da Massimiliano Ossini su RAI Tre.

 

Il Capo Delegazione FAI di Pesaro e Urbino - Anna Siccoli

La violinista cagliese Klodiana Babo alla Giornata europea di musica antica.


Nella “Giornata europea della musica antica”, giovedì 21 marzo, con un concerto a Macerata nella chiesta di San Filippo,  la violinista cagliese Klodiana Babo fra i protagonisti, con l’organista Marco Mencoboni e il soprano Pamela Lucciarini.
Giovedì prossimo, 21 marzo, si celebrerà la prima Giornata Europea della musica antica. Il 21 marzo è anche l’inizio della primavera, simbolo di grande fermento perla Rete Europea della Musica Antica che organizza la giornata in tutto il continente con eventi musicali, dibattiti e lezioni che intendono rinnovare la memoria di un patrimonio antico da salvare offrendolo a un pubblico che si vuol far crescere.
La Giornata Europea della Musica Antica è supportata dalla European Broadcasting Union e beneficia del patrocinio di Androulla Vassiliou, membro della Commissione europea.
Anche Macerata aderisce alla Giornata europea della musica antica – iniziativa che vede i patrocinio della Regione Marche del Comune e della Provincia di Macerata - grazie alla collaborazione del Cantar Lontano Festival che ha scelto la splendida chiesa di san Filippo come luogo da mettere in rete per l’occasione.
Marco Mencoboni, noto musicista e direttore artistico del Festival, infatti, ha invitato per l’occasione il soprano Pamela Lucciarini e la violinista Klodiana Babo a Macerata per un performance pubblica che ruoterà intorno alle arie spirituali di George Frederic Haendel e alla quale egli stesso parteciperà suonando l’organo.
Il concerto si potrà seguire in diretta con la piattoforme U – Sophia (http://u-sophia.com), partner dell’iniziativa.
“La Giornata europea della musica antica – concludela Monteverde– sarà anche un’occasione per far conoscere a livello europeo la nostra città, la bellissima chiesa di san Filippo, una vetrina speciale per esportare il nostro patrimonio artistico e culturale. Macerata ha una lunga tradizione riguardo alla musica barocca che abbiamo rinnovato con il ritrovamento di un’imponente messa a sei voci con coro e orchestra firmata da Giuseppe Peranda, musicista di origini maceratesi, che risulta in più parti ricopiata da Johann Sebastian Bach. L’esecuzione del concerto nella restaurata chiesa di san Filippo è un vanto per tutta la comunità maceratese”.(lb)
 

6 marzo 2013

Lo strano conflitto Mazzacchera - Sabbatini anima il web e la stampa locali

di Lucio Palazzetti
Ho raccolto qui di seguito gli interventi di Alberto Mazzacchera e di Paola Sabbatini in riferimento alle riprese televisive effettuate qualche giorno fa qui a Cagli, che andranno in onda giovedì 15 marzo alle ore 15:50  su RaiTre nel corso della trasmissione Geo & Geo. Tengo a precisare che questa mia iniziativa è scaturita dalle sollecitazioni che ho ricevuto da entrambi i contendenti a seguire la vicenda. Ma prima del riepilogo promesso mi permetto di commentare che questa polemica, pur legittima per gli interessati, mi appare piuttosto inutile per i cittadini, ai quali i giornali dovrebbero riferire ben altre notizie, viste le condizioni nelle quali versa la nostra città, un po’ per colpa della crisi politico-economica che ci piove dall’alto, ma anche molto, troppo direi, per l’immobilità dimostrata dalla maggioranza in carica nel nostro Comune di fronte a scelte dissennate fatte dalle amministrazioni Provinciale e Regionale a danno del nostro territorio. Con questo intendo riferirmi ad esempio ai mancati interventi sull’ospedale, alle vicende del Pozzo Burano e della discarica di Ca’ Guglielmo, alle politiche sulla viabilità (leggasi Pedemontana e Fano-Grosseto), all’incapacità di non sforare il patto di stabilità mettendosi nelle condizioni di non poter più neppure riparare una strada o costruire una palestra decente. Di questo, sostengo, dovrebbero parlare i giornali e di questo, sui giornali, gli amministratori dovrebbero dare giustificazioni ai cittadini. I battibecchi su chi ha fatto cosa o su chi è più bravo di chi li lascerei ai blog come il mio o ai social network tanto di moda.
Colgo l'occasione per comunicare che martedì 12 marzo alle ore 21:00 si terrà una seduta straordinaria del Consiglio Comunale voluta dalle forze di minoranza su iniziativa del Movimento Uniti per Cagli, in conseguenza degli ultimi tagli al nostro ospedale, per sollecitare l'Amministrazione a prendere una posizione di ferma condanna di quanto attuato e ad intraprendere iniziative di natura giuridica. Sarebbe bene che la cittadinanza partecipasse, e non solo in questa occasione, indipendentemente dall'orientamento politico che ritiene di possedere.

E veniamo agli interventi:
2 MARZO 2013
MASSIMILIANO OSSINI A CAGLI CON IL FAI PER COSE DELL'ALTRO GEO

Sono state girate a Cagli con Massimiliano Ossini le riprese marchigiane per la Giornata FAI di Primavera del 23-24 marzo 2013 in onda su RAI Tre con Cose dell'altro Geo venerdì 15 marzo 2013 dalle ore 15:50 alle 17:05.
Da anni la Giornata FAI a Cagli è ormai un consolidato e importante appuntamento che consente non solo di vedere spazi monumentali del tutto inediti ma addirittura di entrare nei cantieri.
La 'tradizione' è stata rispettata anche per il 2013 attraverso l'impegno di Alberto Mazzacchera da lungo tempo responsabile del FAI di Cagli (nonché Vice Sindaco) in sinergia con il FAI di Pesaro e Urbino, il FAI Marche, il Comune di Cagli, i volontari FAI ed i piccoli ciceroni dell'Istituto Statale Comprensivo Franco Michelini Tocci.
Nei giorni 23 e 24 marzo 2013 sarà perciò visitabile a Cagli la ritrovata inedita cripta della Cattedrale, i recuperati spazi del Museo Archeologico e della Via Flaminia (non ancora aperti al pubblico) nonché i preziosi spazi del Polo Culturale di Eccellenza (biblioteca, archivio, fototeca, mediateca) a Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli aperti al pubblico lo scorso 15 dicembre.
La trasmissione Geo & Geo condotta da Massimiliano Ossini oltre a parlare dei beni FAI con la presidente regionale Alessandra Stipa inquadrerà anche i "cowboy" con il raffinato sellaio di Pianello ed il birrificio di Apecchio accompagnati dalla dinamica Paola Sabbatini.



LA REAZIONE DELLA SABBATINI IL 4 MARZO SUL CORRIERE ADRIATICO

6 MARZO 2013
IN RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DI PAOLA SABBATINI, ALBERTO MAZZACCHERA MI HA CONSEGNATO COPIA DELL’ARTICOLO CHE HA FATTO PUBBLICARE il 4 marzo sul Corriere Adriatico

Sulla sterile polemica generata dalle dichiarazioni di Paola Sabbatini in ordine ad una parte delle riprese televisive "Cose dell'altro Geo" (in onda venerdì 15 marzo dalle ore 15:50 alle 17:05) concordo sulla necessità di rappresentare correttamente i fatti.
Da molti anni sono consigliere provinciale e responsabile in Cagli del FAI che, anche a seguito delle importanti iniziative in precedenza portate a compimento, per la prossima Giornata FAI di Primavera 2013 ha inteso concentrare l'attenzione mediatica sui beni monumentali di Cagli: cripta della Cattedrale, Museo archeologico, Polo Culturale di Eccellenza. E' per questa scelta del FAI Marche (attraverso l'ufficio stampa nazionale FAI in stretto contatto con Massimiliano Ossini), stimolata dal Capo Delegazione provinciale Anna Siccoli, che è stata effettuata la ripresa in centro storico con la Presidente regionale Alessandra Stipa Alesiani che ha illustrato la serie di beni che saranno visitabili nelle Marche il 23-24 marzo 2013.
Ritengo utile precisare, come tutti ben sanno, che la cripta della Cattedrale (oggetto delle riprese televisive) è stata liberata sia dell'enorme centrale termica dell'impianto di riscaldamento (con la costruzione ad hoc di un vano tecnico sotto il sagrato) e sia dell'ossario grazie ai lavori condotti dalla Parrocchia del Duomo che ho personalmente guidato passo a passo quale Responsabile dei beni culturali del Cattedrale.
La mia presenza, qualora ciò sia sfuggito a chi con disinvolta smemoratezza domanda chiarezza, non era quale Vice Sindaco bensì quale esponente FAI che peraltro è anche colui che ha concorso al recupero della menzionata cripta.
Da ultimo la lunga lista di beni culturali e monumentali restaurati e valorizzati è, come a tutti noto, frutto di un operoso e incessante lavoro da me svolto dal 1989 e dimostra non solo che non rientro nella categoria dei politici delle "inutili chiacchiere" ma che a tutti gli effetti sono da classificare tra chi "realmente vive e lavora sul territorio ed è rimasto a presidiarlo".
Spero che il nuovo vento del cambiamento politico, invocato in chiave polemica, abbia anche la memoria dei fatti che aiuta a distinguere chi opera davvero in maniera dinamica nei vari settori.

Il 6 marzo Paola Sabbatini mi ha scritto
Non ho memoria di quello che Alberto Mazzacchera faceva nell’89 ( mi sembrava che allora era con una Giunta guidata da Vincenzo Mei DC -PSI, che in seguito corteggiasse il nascente centro-destra insieme al Prof. Urbano Urbinati e che poi lavorasse per altri anni presso la Façonnable, fino ad approdare al centrosinistra cagliese ma forse mi sbaglio ??), io ero a Bologna a studiare per prendermi una laurea in Scienze Agrarie e in seguito a sostenere l’esame di stato per l’iscrizione all’Albo dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Pesaro e Urbino.
Inoltre non mi interessa quello che ha fatto, perché non è oggetto del contendere, e come se all’apertura di questo articolo mi vantassi di aver recuperato e conservato con un progetto quinquennale finanziato dalla Comunità Europea la razza equina Cavallo del Catria, recuperato le aree pascolive montane dell’acuto, valorizzato le carni alternative, etc. etc.
Il fatto è che ora Alberto Mazzacchera dice di non parlare da vicesindaco e quindi da figura politica, ma di parlare a nome del FAI, in qualità di consigliere provinciale e responsabile in Cagli. Ma credo che stia ingarbugliando ancora di più la sua posizione in questa vicenda.
Innanzitutto va detto che il FAI non prevede al suo interno la figura del consigliere ma trattasi di delegati e aderenti, ognuno di voi che mi sta leggendo lo può diventare visto che è una ONLUS fatta da volontari !! Anzi con l’occasione vi invito ad aderire alla campagna di tesseramento non associando negativamente il FAI a questa polemica che di fatto credo stia diventando non sterile ma istruttiva.
Va detto anche che la responsabile operativa del Fai per Cagli è la sig.ra Valeri Guidarelli Assunta e potete verificare la veridicità delle mie affermazione sul sito web del fai.
Quindi Alberto Mazzacchera non ha alcun ruolo all’interno del FAI, tanto per collegarci nuovamente al titolo del precedente articolo, per intenderci non è capo delegazione, ne vice capodelegazione, ne segretario ( posti ricoperti da altri nominativi ) è un aderente/delegato del fai, che nessuno può negare abbia una grande passione per i beni culturali.
Occorre inoltre sottolineare che i responsabili FAI normalmente non seguono e non guidano passo, passo le operazioni di restauro e recupero dei beni culturali che di norma vanno affidati a personale tecnico qualificato leggasi professionisti ( architetti, ingegneri, …. ) che si assumono la direzione lavori del cantiere ( non so se per i beni della chiesa questo non valga ma credo che l’iter autorizzativo per interventi di restauro e di recupero non faccia dei distinguo e preveda lo stesso tipo di figure professionali ).
Inoltre il comunicato stampa che ha inviato alla giornalista, e forse ingenuamente anche a me, che allegherò per conoscenza, è scritto su carta intestata del comune di Cagli e a fianco del nome è riportata una qualifica di tipo politico quella di vicesindaco che quindi si intendeva mettere in risalto nell’articolo, e si parla di Alberto Mazzacchera come responsabile del FAI per Cagli, che è un’altra inesattezza.
In conclusione, e di nuovo per dovere di cronaca, ribadisco che grazie alla decisione di realizzare un’esterna in quel di Pianello di Cagli, la redazione del programma Cose dell’Altro Geo ha contattato il FAI che ha indicato il sito FAI più vicino alle altre locations della esterna, da promuovere per le giornate FAI di primavera.
QUINDI MAZZACCHERA NON HA AVUTO ALCUN RUOLO !!!

I SUCCESSIVI COMUNICATI CON IL CONSUETO POLITICHESE CHE DI SOLITO NESSUNO METTEVA IN DISCUSSIONE ORMAI NON FUNZIONANO PIU' E A CAGLI MOLTI CITTADINI HANNO DIMOSTRATO DI AVERNE UNA....GRAN NAUSEA MANIFESTANDO APERTAMENTE IL LORO SOSTEGNO, APPOGGIO E CONDIVISIONE ALLE MIE AFFERMAZIONI NON POLITICHE MA VERE.
Paola Sabbatini
 
 
Qualche giorno prima delle Giornate del FAI di primavera la signora Siccoli, Capo Delegazione del FAI di Pesaro e Urbino, ha diramato il comunicato stampa che definisce i beni monumentali che verranno aperti al pubblico il 23 e 24 marzo p.v. e sottolinea come da molti anni la Giornata FAI a Cagli è ormai un consolidato e importante appuntamento. Il comunicato, inoltre, chiarisce definitivamente la posizione attuale del Vice Sindaco Mazzacchera nell'ambito del FAI provinciale quale Responsabile FAI di Cagli (e membro del consiglio della Delegazione Provinciale).

5 marzo 2013

Immagini di poesia


A  Cagli, giovedì 7 marzo, alle ore 18.00 presso il ristorante “La Gioconda” si inaugura una mostra di immagini e liriche.

Rovistando tra gli oggetti dimenticati dal tempo, nelle stanze del palazzo della Rovere, sono emersi schizzi di un autore cagliese, Walter Magnoni, già allievo dell’Istituto Statale d’Arte di Cagli, ora chiuso.

Le opere di grafica che ritraggono luoghi di Cagli, particolarmente significativi per l’autore, mi sono state regalare, ci dice Ninel Donini, da una cara amica. Ho ritenuto che fosse giusto permettere anche ad altri di apprezzarle, da qui l’idea di una mostra. Ho solo aggiunto versi alle immagini. Sono in esposizione anche foto dello studio Duranti ed un disegno dell’architetto Montini.

 

Le opere rimarranno in mostra per tutto il mese di Marzo.

 

Ninel Donini