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11 ottobre 2013

La creazione di una destinazione turistica. Gli obiettivi del progetto e i suoi “primi passi”


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2.6  Gli obiettivi del progetto e i suoi “primi passi”

Costituitasi a Marzo del 2012, ma frutto del lavoro di un comitato promotore partito nel 2010,  in questi mesi gli associati del progetto si sono riuniti numerose volte cercando di riflettere sulle modalità concrete per incrementare il turismo nella zona dei comuni interessati.

In tali riunione venivano esaminati i dettagli operativi per il conseguimento degli obiettivi prefissati.

E’ opportuno però, anzi doveroso, che a promuovere e partecipare a questi incontri siano anche  gli esponenti dell’amministrazione comunale ed anche delle Pro-loco ove esistenti. E’ inoltre più che opportuna la presenza sia della Comunità Montana, che della Amministrazione provinciale di Pesaro – Urbino.

A uno di questi convegni, precisamente quello del 2 febbraio 2013, ho avuto il piacere di esservi presente anche io. L’incontro è avvenuto a Cagli nella sala dei consigli della Comunità Montana Del Catria e Nerone. Vi fu una buona partecipazione, quasi un sessantina di presenze tra cui il Sindaco di Cagli, Patrizio Catena, l’assessore Provinciale alla Montagna, Domenico Papi, il Consigliere Regionale, Gino Traversini e il Presidente dell’Assemblea Regionale, Vittoriano Solazzi.

Durante il convegno sono intervenuti Piero Criso, presidente del progetto “Col Sole in Fronte”, Massimo Ciabocchi, Presidente della Comunità Montana Catria e Nerone; Giacomo Rossi, operatore turistico; Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino; e infine il Prof. Pencarelli Tonino dell’Università di Urbino, il quale aveva redatto un documento su come migliorare l’esperienza turistica dell’entroterra.  Il professor Pencarelli non fu però l’unico a presentarci un elaborato. Anche il dott. Piero Criso, durante il convegno, presentò e consegnò a tutti i presenti una relazione contenente informazioni necessarie affinché tutti i presenti fossero informati sul percorso del progetto, diverse indagini sulle strutture presenti nel territorio e infine, un piano strategico per il turismo che riporto in seguito.

Gli interventi dei relatori partecipi, sono stati tutti graditi e tutti concordi nel sostenere che sul turismo vale la pena investire in quanto i margini di miglioramento delle presenze nella zona del Catria, Petrano e Nerone possono essere notevoli.

Come annunciato precedentemente, attraverso questo convegno si è voluto lanciare un “Piano strategico per il turismo” con lo scopo che tutti gli attori del territorio (operatori turistici, agricoltori, associazioni, pro loco, comuni, provincia, regione), agiscano coordinati condividendo il tutto in quanto solo se si agisce all’interno di un piano strategico non si sprecano risorse perché tutti gli attori remano dalla stessa parte.

Il successivo punto da elaborare è la “Mission”: si tratta di uno o più obiettivi da conseguire nel medio e lungo termine di 4-5 anni. Anche questo deve essere condiviso e sottoscritto precisando che tra gli attori non c’è gerarchia in quanto tutti partecipano alla elaborazione.

L’obiettivo strategico consiste nell’organizzare pacchetti turistici per gli amanti della bici, cavallo, canoa ecc. in modo che il territorio del Catria, Petrano e Nerone, oltre che offrire le bellezze naturali e paesaggistiche che possiede, possa in futuro essere percepito come un territorio dove è possibile praticare ogni tipo di svago in quanto previsto ed organizzato.

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