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5 giugno 2012

CONTINUA LA PROTESTA DEL COMITATO DIFESA SERVIZI SOCIO SANITARI CAGLI

In merito alle dichiarazioni dell’ assessore alla sanità Mezzolani apparse sulla stampa il Comitato per la difesa dei servizi socio-sanitari di Cagli e del Catria Nerone interviene con un nota durissima.
-“La Regione sta approntando, in fretta ed in segretezza, non una riforma dell’offerta ospedaliera nel territorio regionale e, quindi, anche nella nostra zona, ma la chiusura dei piccoli ospedali. Concetti come la partecipazione e il rispetto dei diritti e dei bisogni della popolazione sono stati cancellati dalle dichiarazioni e dai comportamenti del presidente Spacca e dell’assessore regionale Mezzolani. Cagli diventerà un cronicario senza più alcuna funzione ospedaliera. Il Comitato dichiara la propria delusione per le proposte che ha appreso dalla stampa e si riserva di adottare le misure più idonee per tutelare la struttura ospedaliera di Cagli. Il Comitato ha sempre usato strumenti democratici, la discussione ed il confronto, ha proposto soluzioni di buonsenso, organizzativo e strutturale, tenendo conto della limitatezza delle risorse. I componenti del Comitato, superando differenze di appartenenza politica, non hanno mai assunto posizioni strumentali o di parte , ponendo come obiettivo della loro azione la difesa della salute nel nostro territorio. Abbiamo sempre agito in buona fede e nell’interresse della gente . A questo punto visto il migliore trattamento riservato a strutture ospedaliere vicine, ci si chiede se anche gli amministratori locali possano affermare la stessa cosa. Il Comitato ha dato fiducia a ciò che prometteva l’assessore regionale, ma ora è chiaro che era solo un modo per nasconderci la realtà delle scelte operate e metterci di fronte al fatto compiuto. Una sana concezione della politica esce sconfitta da questo comportamento del tutto riprovevole che con ogni evidenza i rappresentanti locali della amministrazione non sono stati in grado di difendere così come non sono stati capaci di tutelare i propri cittadini diversamente da quanto invece sono state capaci di fare altre amministrazioni. “

Cagli 29/04/2012

                                                COMITATO PER LA DIFESA
                                                 DEI SERVIZI SOCIO SANITARI CATRIA NERONE





1 commento:

agosmarini ha detto...

Basta con servizi scadenti , diretti da incompetenti messi li dalla politica , bisogna avere strutture valide dove la meritocrazia selezioni il personale. Oggi per ogni situazione ci sono dei protocollida seguire , abbiamo bisogno di curare e salvare i malati non far fare soldi in nero ai primari nominati.